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lunedì 14 dicembre 2015

OTS SALDATORE SUBACQUEO
Sviluppo e prospettive del commercial diver Italiano
I percorsi formativi del CEDIFOP
I percorsi formativi del CEDIFOP  (di Manos Kouvakis)

Completato nel dicembre 2015 il corso per l’offshore air diver del CEDIFOP, gli allievi hanno raggiunto i tempi di immersione, di fondo e le attività in acqua previsti dall’International Diving Schools Association (IDSA) per il level 3 presso le scuole CEDIFOP di Palermo e NYD di OSLO, sottolineando che è possibile una collaborazione fattiva fra scuole Full member IDSA, vista la similitudine dei programmi anche se svolti in paesi diversi.
 
In questi giorni è stato definito l'accordo fra CEDIFOP e IIS CERT srl (Istituto Italiano di Saldatura - Certificazioni) per il rilascio della certificazione di SALDATORE SUBACQUEO in accordo UNI EN ISO 15618-1 "Prove di qualificazione di saldatori per la saldatura subacquea - Saldatori subacquei per la saldatura iperbarica in ambiente bagnato".
La valutazione per la certificazione è riservata SOLO a chi ha conseguito l'attestato di "OTS-SALDATORE SUBACQUEO" del CEDIFOP (IDSA level 2), essa può essere effettuata anche durante l'esame finale del corso, cioè a chi ha i requisiti per l'iscrizione nell'istituendo "Repertorio Telematico" della Regione Sicilia (vedi DDL 698) visibile on line sul sito della Regione e la card nominativa corredata dei dati integrali di iscrizione, rilasciata dalla Regione Sicilia (spendibilità in ambito Europeo), per il livello di INSHORE AIR DIVER.
La prima valutazione per la certificazione, innanzi la commissione esaminatrice dell'IIS CERT srl, è prevista nel mese di Febbraio 2016 e avrà la durata di un (1) giorno, quella successiva nel mese di Luglio 2016.
A valutazione positiva, l'allievo riceverà il certificato dall'IIS CERT srl (Istituto Italiano di Saldatura - Certificazioni) per la saldatura subacquea in accordo UNI EN ISO 15618-1. Tale certificazione è diversa dall'attestato di qualifica professionale per "OTS-Saldatore subacqueo" rilasciato dal CEDIFOP.
Inoltre, fra le iniziative dell'ultimo periodo, è stata allestita una banca dati, riservata agli allievi ed ex allievi del CEDIFOP, che annovera circa 4.000 ditte di lavori subacquei in ambito portuale, inshore o offshore, a livello regionale, nazionale ed internazionale, completa dei riferimenti per eventuali contatti. Un progetto pilota in ambito nazionale sta perfezionando l'attuale banca dati del CEDIFOP per aumentare la sua efficacia nel mettere in contato domanda ed offerta in questo settore.

Gli allievi ed ex allievi del CEDIFOP, a partire dal corso OTS, possono accedere alla banca dati per aggiornare il loro curriculum o i loro dati personali, con tutte le informazioni utili a chi cerca personale altamente specializzato in questo settore.

Anche le ditte, che ne fanno richiesta, tramite un "nick" e "pass" personalizzato, possono accedere agli elenchi degli allievi ed ex allievi CEDIFOP, suddivisi per il livello di qualifica raggiunto (OTS, Inshore, Offshore), ma anche visionare la lista delle immersioni certificate che l'allievo ha effettuato durante il percorso formativo.

Si possono trovare nella banca dati riferimenti di ditte di lavori subacquei, divisi per paesi nel mondo, o divisi per regioni in Italia, ma anche l’elenco delle Piattaforme Metanifere Offshore in Italia, con relative coordinate, distanza dalla costa in Km e profondità del fondale in metri ivi presente, l’elenco delle condotte sottomarine (sealines) di proprietà dell’ENI S.p.A. e una vasta raccolta di link per i lavori in offshore nel mondo.

Sta facendo inoltre enormi passi in avanti la definizione della Legge Lentini (DDL 698) "Disciplina dei percorsi formativi per l’esercizio delle attività della subacquea industriale". Probabilmente diverrà legge a tutti gli effetti abbastanza presto. La legge prevede tre livelli di addestramento: un primo livello per l’inshore diver, o “sommozzatore” che va fino ai – 30 metri; un secondo livello per offshore air diver, detto anche di categoria “TOP UP” fino ai – 50 metri e un terzo livello per offshore sat diver, detto anche di categoria di “altofondalista” (saturazione) per profondità superiori ai – 50 metri. Prevede inoltre la obbligatorietà per i livelli 2 e 3 di un corso per il primo soccorso (diver medic). Tutti i percorsi formativi devono essere conformi nei contenuti agli standard relativi ai tempi di immersione e di fondo e alle attività in acqua, riconosciuti dall’International Diving Schools Association (IDSA), ai controlli che devono essere effettuati per il rispetto di obblighi e requisiti generali in materia di salute, sicurezza ed ambiente (HSE), anche in conformità alle linee guida di International Marine Contractors Association (IMCA). I titoli rilasciati al termine dei percorsi formativi sono soggetti alle procedure e modalità di registrazione e vidimazione previste a livello generale per le attività di formazione professionale ai sensi della vigente disciplina e sono riconoscibili, ai sensi della Direttiva 2005/36/CE, sull’intero territorio comunitario.
Al fine di agevolare la spendibilità dei titoli formativi conseguiti sul mercato del lavoro ed il loro riconoscimento in sede internazionale (con riferimento EQF alla qualifica n.6216 in raccordo con la Classificazione Internazionale delle professioni ‘ISCO-88Com’ - qualifica equivalente al numero 7.2.1.6. "Underwater workers"), l’Assessorato Regionale del lavoro della regione Sicilia, promuoverà la pubblicazione e l’aggiornamento sul proprio sito internet di un repertorio telematico dei soggetti formati rilasciando ad essi una card nominativa corredata dei dati integrali di iscrizione recante gli estremi dei titoli conseguiti secondo il livello di qualificazione conseguito (Inshore – offshore air o offshore sat), le informazioni di contatto, la foto del possessore e i dati personali.

Questa è la prima volta che l’Italia sta superando il livello dell'harbour diver, unica legislazione esistente dal lontano 1979, e si sta adeguando su alti livelli internazionali di formazione in questo settore.
Essendo CEDIFOP, anche, membro dell'AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza) e nello specifico con la sua partecipazione all'APA MARE, (oltre che all'UNI -Ente nazionale italiano di unificazione, che fa riferimento all'EN-ISO, per la parte dello sviluppo delle norme in Italia) sta promuovendo per il 2016 lo sviluppo di regole precise in tema di subacquea industriale e nell'ambito della sicurezza, che dovranno definire insieme con il DDL 698, percorsi ben precisi da prendere come esempio anche fuori dai confini Italiani.

La seguente tabella descrive in modo analitico e schematico il percorso di un commercial diver italiano in base al DDL 698:

 

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