Il Rettore dell'Università di Sassari Prof. Attilio Mastino ed il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia Prof. Aldo Maria Morace esprimono tutta la loro soddisfazione per l'approvazione, in seno al Comitato Regionale di Coordinamento, della prima Scuola di Specializzazione in Archeologia Subacquea dell'ordinamento universitario in Italia, presso l'Università degli Studi di Sassari, nella sede gemmata di Oristano.
L'approvazione è avvenuta nella seduta del Comitato del 14 Aprile 2010 in Cagliari. Il Rettore ed il Preside di Lettere e Filosofia dell' Ateneo Sassarese ringraziano vivamente tutti i membri del CORECO, in particolare il Presidente Melis, Rettore dell'Università di Cagliari, l'Assessore regionale della Pubblica Istruzione Lucia Bayre e il rappresentante degli Studenti.
Con tale istituzione la Sardegna si dota di uno strumento formativo essenziale nel quadro della professionalizzazione nel campo dell' Archeologia Subacquea, ponendosi all'avanguardia nel Mediterraneo nella prospettiva di una internazionalizzazione degli studenti e dei docenti.
La Scuola si propone di formare specialisti con uno specifico profilo professionale nel settore della tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale (inteso ai sensi del d. lgs. 42 / 2004 come costituito dai beni culturali e dai beni paesaggistici) inerente l'archeologia subacquea e l' archeologia dei paesaggi costieri. Il percorso formativo è organizzato in un unico curriculum professionalizzante, relativo ai settori scientifico disciplinari di carattere archeologico. La Scuola, della durata biennale, partirà con l' Anno Accademico 2010-2011, nella sede del Chiostro del Carmine (ConsorzioUno), di Oristano. Nel contempo l'Università completerà l'iter per il Corso di Laurea Magistrale interuniversitario e internazionale in Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri che verrà attivato ad anni alterni con la Scuola di specializzazione, componendo così nella storica sede gemmata di Oristano una offerta formativa ad alto valore aggiunto che potrà connettersi, in sinergia con la Regione Autonoma della Sardegna e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il costituendo Centro di eccellenza e di Alta Formazione per l' Archeologia Subacquea, inserito come linea d' azione 3.2.2. A, con finanziamento FAS di Euro 4.750.000, del Programma Attuativo Regionale FAS 2007 / 2013 (PAR), approvato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 38 / 12 del 6 agosto 2009.
Il Rettore Mastino e il Preside Morace esprimono infine il compiacimento dell'Ateneo e della Facoltà di Lettere per la forte sinergia nel campo dell'Alta Formazione nell'Archeologia subacquea da un lato tra l'Università, la Regione Autonoma della Sardegna, le Amministrazioni Provinciale e Comunale di Oristano, dall'altro tra la stessa Università e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per esso le Soprintendenze per i Beni Archeologici di Cagliari e di Sassari, le forze dell'ordine, le capitanerie di porto ed i comuni rivieraschi e lagunari che hanno esemplarmente collaborato nell'obbiettivo comune della Ricerca, Valorizzazione, Fruizione e Tutela dei Beni Culturali subacquei.
Nasce la prima Scuola di Specializzazione in Archeologia Subacquea di Patrick Rossetti
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