Breaking News
Loading...
lunedì 31 ottobre 2016

ARIA: LEGGENDE METROPOLITANE di Fabio Bartolucci
ARIA: LEGGENDE METROPOLITANE
E' incredibile come, chi dovrebbe dare informazione, e di conseguenza, la comunità subacquea, sia impermeabile a concetti base e diffonda continuamente banalità e luoghi comuni.
E' vero che il monossido di carbonio uccide al momento ed è pericolosissimo, quindi si fa benissimo a parlarne ma in tutti gli articoli viene sottolineato solo ed esclusivamente questo pericolo senza invece sottolineare che il problema generalizzato riguarda gli oli ed i prodotti generati dalla loro combustione che uccidono a lungo termine e provocano spesso intossicazioni acute immediate (molti accusano sapore di olio o altro,mal di testa, nausea etc).
Sono da evidenziare invece i seguenti concetti: 1) Il problema vero è nella gestione del filtro che richiede uno strumento e non si può semplicemente seguire le tabelle, ammesso che vengano rispettate 2) le cartucce filtro non si possono ricaricare in proprio 3) Per avere aria pulita e buona economia delle cartucce é necessario un condensatore refrigeratore a monte del filtro 4) Non si possono far miscele per flusso, (a meno di non avere un compressore costruito appositamente), perchè: a) I gas puri sono anche loro più o meno contaminati dal compressore b) la compressione dell'elio porta ad un surriscaldamento del compressore con conseguente diminuzione della viscosità dell'olio, maggior trafilamento e combustione dello stesso. Nel caso di miscele nitrox la maggior PO2 favorisce anch'essa la combustione degli oli. c) I compressori sono certificati aria

0 commenti:

Posta un commento

SI POSSONO INSERIRE RETTIFICHE E COMMENTI A QUESTO POST AUTOMATICAMENTE. CHI INSERISCE RETTIFICHE E COMMENTI LO FA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ – Il curatore di questo blog si riserva di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per ogni rettifica o commento che andate ad inserire. Quando posso e quando trovo il tempo rispondo.