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venerdì 12 aprile 2013

Iniziamo un viaggio alla scoperta dei computer da immersione partendo dal design della cassa.
 
Ad oggi le tecniche impiegate nella realizzazione dei computer da immersione sono fondamentalmente tre : Air filled, Silicon Gel filled, Oil filled.

A)
AIR FILLED (riempiti di aria). 
Essi devono essere strutturalmente solidi dal momento che vengono riempiti di aria alla pressione di 1 atmosfera e che non devono schiacciarsi alla pressione delle alte profondità. Il materiale di realizzazione deve essere insensibile allo stress meccanico provocato dalle escursioni di pressione cui le unità vengono sottoposte durante le immersioni. 
Questo tipo di realizzazione è molto complesso per una serie di motivi. 
La cassa del computer deve essere disegnata e concepita per rimanere stagna a lungo (nulla deve penetrare all'interno); il risvolto è che una cassa che risponde a questo requisito è strutturalmente molto solida, ed insensibile allo stress meccanico della pressione idrostatica (e non solo).

B) GEL FILLED (riempiti di gel al silicone). 
La cassa è studiata in modo da consentire l'entrata dell'acqua poiché l'elettronica risulta protetta dal gel. Ma il gel trasmette la pressione ai componenti elettronici, che devono essere quindi selezionati per resistere alle alte pressioni. E ciò non è sempre facile. Inoltre il gel può, col tempo, non garantire la tenuta e l'acqua potrebbe venire a contatto con l'elettronica. La riparazione di questo tipo di unità è difficile e costosa poiché implica la rimozione e la sostituzione del gel. Tale tecnica costruttiva garantisce la resistenza del computer in acqua, ma non rende la cassa così solida come quella degli "air filled". Tali unità risultano anche più pesanti.

C) OIL FILLED (riempiti di olio). 
La componentistica elettronica è isolata dall'acqua con olio. La cassa non deve garantire la tenuta alla pressione visto che tale funzione è assolta dall'olio. Le pareti della cassa sono molto sottili. 
L'olio tuttavia è incomprimibile e come tale trasmette la pressione idrostatica alla componentistica elettronica. 
Interventi di riparazione risultano difficili e costosi. 
Tali unità pesano più di quelle "air filled". La cassa di tali computer non è strutturalmente solida come quella degli air filled.

D) COMPARTIMENTO BATTERIE
Il compartimento delle batterie è tendenzialmente isolato dal resto dell'elettronica ed è realizzato con materiali resistenti alla corrosione (minimizzare il danno in caso di allagamento accidentale).
 
E) PROTEZIONE VISORE
La lente che protegge il display non va mai rimossa : è installata in fabbrica con tecnica particolare (diversa a seconda del costruttore).
 
F) PULSANTI (per interagire con computer)
Lo scrivente ritiene che non avere vie d'acqua create da parti in movimento (come pulsanti, ecc.) protette da guarnizioni che con il tempo possono deteriorarsi sia la migliore soluzione tecnica applicabile ad un computer da immersione. 

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